PRESENTAZIONE

Gli ACA SECA TRIO rappresentano sicuramente la rinascita e l’evoluzione della musica argentina. Nato nel 1998, il gruppo si forma grazie all’incontro di 3 studenti (Juan Quintero, Andrés Beeuwsaert e Mariano Cantero) all’Università de La Plata. Fin dall’esordio i tre ragazzi hanno catturato l’attenzione del pubblico rappresentando una vera e propria novità nella scena musicale nazionale.
Dopo gli studi i tre ragazzi si trasferiscono a Buenos Aires e sviluppano sia il progetto ACA SECA che le loro singole carriere musicali. Mentre Quintero emerge come uno dei più promettenti compositori, Beeuwsaert diventa il regolare pianista di molti jazzisti e Cantero va in tour con Liliana Herrero.
L’album di debutto del trio diventa immediatamente un “must” nazionale nell’ambito della musica di qualità ricevendo ottime recensioni e positivi commenti dai più svariati musicisti come Pedro Aznar, Egberto Gismonti e Luis Alberto Spinetta. Dopo due anni esce “AVENIDO”, il secondo album degli ACA SECA che comprende alcune rivisitazioni di brani folk della cultura argentina, due brani del talentuoso pianista uruguaiano Hugo
Fatorusso e nuove composizioni di Juan Quintero e Andrés Beeuwsaert.
Nel 2009 gli ACA SECA TRIO arrivano in Europa presentando “LA MUSICA Y LA PALABRA”, un album che presenta i brani che hanno caratterizzato questi primi anni di carriera in Argentina.

BIOGRAFIE

JUAN QUINTERO

Nato e cresciuto in una famiglia di musicisti, Juan è la perfetta sintesi di un musicista a cavallo tra

tradizione e modernità. Fin dai primi anni ha sviluppato una propensione verso la musica popolare (la sua

Tucuman è una delle città più legate alla tradizione in Argentina oltre ad essere il luogo di dichiarazione

dell’indipendenza più di 200 anni fa). Studiando la chitarra Juan si sposta a La Plata dove si laurea. Negli

ultimi anni ha collaborato con molti artisti della nuova generazione come Carlos Aguirre, Jorge

Fandermole, Pedro Aznar e Juan Falú. Quintero riceve pure il premio La Nacion come Artista Folk

Rivelazione; premio che il gruppo ACA SEC TRIO riceve l’anno successivo, grazie al primo cd nominato

miglior album del Gardel Awards.

ANDRES BEEUWSAERT

Nato in Olavarría, una piccola provincia nei dintorni di Buenos Aires, Andres studia il piano fin da

bambino. Anche se la sua formazione musicale si è indirizzata di più verso il jazz egli si laurea

all’Universita de La Plata in composizione classica. Negli anni ha suonato, registrato e collaborato nei tous

di Javier Malosetti, Fat’s Fernandez, Luis Alberto Spinetta, Mono Fontana, Trio Fatorusso, Pedro Aznar.

E’ stato nominato più volte come miglior artista jazz dai due Awards Gardel e Clarin.

MARIANO CANTERO

Mariano è nato a Santa Fe e ha iniziato a studiare percussioni classiche. La laurea in questa disciplina lo

porta a sviluppare i suoi studi con insegnanti di percussioni e batteria come Marino, Rubén Duca e Junior

Césari. Il suo eclettico background si combina con il suo incessante desiderio di sviluppare la sua tecnica

e intregrare questa con la composizione. Con questo approccio Mariano Cantero riesce a sviluppare sia il

filone musicale popolare che quello classico. Suona con orchestre come la Orquesta Estable del Teatro

Argentino o The National Symphony Orchestra, e più tardi anche con la Academic Orchestra of the Colon

Theatre. Attualmente è il batterista e percussionista di Liliana Herrero.

Note per Aca Seca Trio

Javier Girotto – (musicista, compositore)

“Seguo gli Aca Seca Trio dai loro esordi e posso affermare che oggi è fra le formazioni più innovative della

musica folcloristica argentina. Per l’originalità delle composizioni con testi di grande spessore, il gran

gusto negli arrangiamenti e la grande conoscenza della tradizione e del folclore del nostro Paese

rappresentano un vero modello contemporaneo per la cultura musicale Argentina.”

GeGè Telesforo – (musicista, produttore discografico, autore radio-tv)

“Quello con gli Aca Seca Trio è stato amore al primo ascolto. Come non mi succedeva da tempo. Un

suono unico, originale ed emozionante che ti pervade, ti rapisce con tutte quelle sfumature tipiche della

grande Musica. Gli Aca Seca sono Musicisti di prima classe, cantano melodie di rara bellezza,

dimenticate, a volte struggenti, suonate con naturalezza jazzistica e piglio accademico. Canzoni, storie

impreziosite da tessiture ritmiche e armoniche che sorprendono anche l’orecchio più esperto, colpendo

dritto al cuore.”

Sergio Cammariere – (musicista, autore, compositore)

“Straordinari! Ho incontrato la musica degli Aca Seca qualche mese fa e da allora posso dire di essermene

completamente innamorato. Le loro canzoni sono un vero esempio di gusto e armonia. Da tempo non

ascoltavo un cd così emozionante!”

Barbara Casini – (musicista, autrice)

“Si ascolta così tanta musica, a volte quasi per dovere, e capita di non stupirsi più. Quando ho ascoltato

per la prima volta gli Aca Seca è stato come innamorarsi di nuovo: la cosa più bella, fresca,

entusiasmante e stimolante che ho conosciuto negli ultimi anni. I loro dischi, che ormai so quasi a

memoria e che mi porto dietro come una riserva di sorriso, mi hanno aperto lo scrigno di meraviglie del

folklore argentino, un territorio per me ancora da esplorare, con quel senso magico di novità che ci viene

dalle cose belle del passato. Grazie a musicisti come gli Aca Seca si ascolta tanta musica e non si smette

mai di stupirsi.”

Natalio Mangalavite – (musicista, arrangiatore, compositore)

“Oggi, questo trio rappresenta davvero la nuova musica Argentina. Gli Aca Seca hanno ridato valore alla

musica folcloristica del mio paese, quella che fondamentalmente viene dalla provincia, al contrario del

Tango che è sempre stato rappresentato da Buenos Aires. Tre musicisti preparatissimi, con gusto

soprafino, pieni di sensibilità e umiltà. Cantano e suonano benissimo. Le composizioni sono molto

originali, nuove.

Il talento di Juan Quinterno (eccellente chitarrista-cantante) mi tocca particolarmente perchè mi fa sentire

i profumi della mia terra lontana. Una sola cosa non li rappresenta per niente, il nome: “Aca Seca” in

gergo gaucho del nord vuol dire “merda secca”. Ma si sa che la merda porta fortuna…..”

Gabriele Mirabassi (musicista, compositore)

Aca seca, ovvero “dalla merda nascono i fiori”. La prima volta che ho sentito la musica di questo

meraviglioso trio di musicisti-cantanti-compositori-arrangiatori-poeti mi si è aperto il cuore.

La freschezza e la semplicità con cui riescono a coniugare i valori che fanno grande la musica è

esemplare.

Cantabilità, profondità armonica, vitalità ritmica, chiarezza formale, sorpresa, rapporto con la tradizione e

con la contemporaneità, emozione, leggerezza, raffinatezza, potenza espressiva, rigore,sincerità.

Ancora una volta dalle “vene aperte” di quel enorme continente arriva una speranza, una promessa di

futuro, un sussurro potente che è anche monito per noi, che a molti di questi valori stiamo rinunciando.

Saper ricevere in Italia la musica di aca seca non sarà solo occasione di grande godimento e piacere, ma

un vero e proprio atto di responsabilità, del quale spero ci dimostreremo tutti all’altezza

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